Signor Salvini.
Ieri a Pontida, per l’ennesima volta, ha agitato il crocifisso in nome delle promesse fatte agli italiani in questi ultimi mesi.
Io non sono una teologa, ma mi sforzo di essere cristiana; lei sa che cosa significa, per i cristiani, il crocifisso? È il segno dell’unione di tutti gli uomini nell’amore del Padre, così come Gesù ci ha insegnato facendosi mettere in croce per tutti: i due ladroni, Giuda che lo ha tradito…, Pietro che lo ha rinnegato tre volte e tutti gli uomini della terra, TUTTI!
Mi rendo conto che certe situazioni: migranti, lavoro, delinquenza… sono difficili e complesse da risolvere, ma non possiamo calpestare gli altri per stare meglio o bene noi, specialmente se portiamo come simbolo il Crocifisso. So, benissimo, che la mia è una flebile voce, ma spero che ogni tanto la costringa a pensare, lei che sovente sbandiera la sua paternità e l’amore verso i suoi figli, al tormento di quei genitori che sono costretti a mettere a repentaglio la vita dei propri nella speranza che possano avere una vita migliore, mentre spesso diventano solamente mangime per i pesci del nostro mediterraneo!
Ci credo poco, ma spero di aver turbato qualche ora del suo sonno! Che il Signore laillumini.
Maria Vittoria Economo