LA C H I E S A
Comunità di comunità riunita nel nome del Padre, del
Figlio e dello Spirito Santo
Assemblea comunitaria dei Gruppi giovani
Dagli Atti degli Apostoli 14,23-28
Abbiamo meditato sul brano degli Atti Degli Apostoli 14,23-28 in cui Barnaba e Paolo passano in diverse comunità per scegliere persone responsabili a cui affidare i nuovi discepoli. Barnaba e Paolo rappresentano i nostri accompagnatori, le persone responsabili i giovani animatori e i discepoli noi tutti
Che cosa possiamo fare per conoscere ciò che fanno gli altri e come noi comunicare ciò che facciamo? E dov‘è il “luogo” per incontrare tutta la Comunità e Gesù?
(conclusioni da riportare nell’assemblea comunitaria delle due parrocchie il 21 Maggio 2017)
Gruppi Giovani dell’Ascensione e della Pentecoste
Ascensione
1) La terza e la quarta superiore vorrebbero migliorare in particolare il rapporto tra i gruppi di varie annate. Propongono delle giornate comunitarie, in cui sono invitati tutti i ragazzi di tutte le annate delle superiori. Vorrebbero che queste giornate fossero almeno due all’anno, preferibilmente di domenica, oppure durante le vacanze scolastiche, es di Carnevale, di Pasqua, 25 aprile…
Vorrebbero che queste giornate fossero giornate formative, ma anche con momenti di gruppo (in cui i gruppi fossero mischiati, non come quelli classici di adesso.) Insomma, “giornate non solo di svago, ma nemmeno superserie”: contenuti e svago
2) I ragazzi di prima superiore propongono invece momenti di comunità: la Messa, le cene comunitarie e le giornate di massa
Pentecoste
Gruppi di prima superiore:
Ci viene difficile partecipare a tutti gli incontri, soprattutto a quelli esterni al gruppo e che ci mettono in relazione con altri giovani e con la comunità.
Il nostro maggior problema è che manca la partecipazione da parte di tutti, e la voglia spesso ci manca quando non ci sono le amicizie.
Pensiamo di poter migliorare la situazione se aumentassimo il senso di appartenenza al gruppo, conoscendoci di più tra di noi e frequentandoci al di fuori degli incontri settimanali.
Per far conoscere a tutti i componenti del gruppo cosa significhi veramente e quanto possa essere bello e importante partecipare anche ai campi e ad altri incontri fra giovani, abbiamo pensato di condividere con tutti i video, le foto e i materiali che mostrano il significato e cosa ci trasmettono questi momenti.
Gruppi di seconda superiore:
Nelle relazioni verso i gruppi delle altre annate è in corso un work in progress, ad esempio mediante l’azione della pizzata con quelli di prima. Nei confronti di Gesù spesso ci sentiamo obbligati, anche se non è nulla di particolarmente pesante. SI può sempre migliorare ed è doveroso provarci, ad esempio paragonando il Vangelo alla nostra quotidianità. Per quanto riguarda le altre realtà della parrocchia, spesso abbiamo partecipato come gruppo ad alcune azioni comunitarie, come la raccolta alimentare, la colazione insieme, la missione biblica e l’azione sui migranti.
Per migliorare le nostre relazioni con tutti questi ambiti le proposte sono: essere più interattivi durante i momenti di comunità come le varie cene e feste, anziché isolarci nei soliti gruppetti e stare per conto nostro provare ad essere noi stessi a fare il primo passo verso altre persone e realtà; partecipare in maniera più coinvolta alla Celebrazione domenicale, magari preparando le Letture e un’intenzione di preghiera ogni domenica, alternandosi tra le varie annate.
Gruppi di terza e quarta superiore:
Non ci sentiamo integrati nella comunità e pensiamo di doverci rinforzare prima noi, come singoli e come gruppo. Solo in un secondo momento potremo riuscire a partecipare agli eventi della comunità, come le cene di condivisione, uno dei tanti modi per conoscere i volti delle persone che stanno al nostro fianco
RIASSUNTO
Nel corso della serata di Domenica 2 Aprile come giovani di Pentecoste ci siamo trovati a riflettere sulle nostre relazioni con gli altri gruppi di ragazzi, con Gesù e con le altre realtà della nostra comunità. Inoltre abbiamo discusso possibili vie per cercare di integrarci al meglio con le altre “isole” che costituiscono le nostre parrocchie. Quel che è emerso è che sicuramente per permettere questo ulteriore passo di apertura verso l’altro è necessario rafforzare ancora di più i legami presenti all’interno dei nostri gruppi esistenti, conoscendoci al meglio tra di noi e aumentando la costanza e la partecipazione nel venire a gruppo. Solo così potremo poi riuscire a partecipare al meglio a queste esperienze e a vivere la comunità. Per quanto riguarda invece delle azioni più concrete, abbiamo pensato di partecipare ai momenti in cui siamo già presenti, come feste e cene di condivisione, in maniera più aperta , formando meno gruppetti e cercando di coinvolgere di più anche gli altri. Infine era stata ipotizzata da alcuni l’idea di partecipare in maniera più coinvolta alla Celebrazione domenicale, magari preparando le Letture e un’intenzione di preghiera ogni domenica, alternandosi tra le varie annate.