La forza purificatrice di Dio Sacramento della riconciliazione Festa del perdono
Venerdì 24 Marzo 2017
Dare a ciascuno un foglio con questi tre punti che riassumono quanto meditato negli incontri precedenti e fare così l’ “Esame di coscienza”:
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Le persone della Comunità
* ascoltavano la parola di Dio con assiduità
* spezzavano il pane, celebravano l’Eucaristia, la Messa
* condividevano
Quali sono i nostri peccati su queste tre cose?
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La comunità era a servizio:
Quali sono nostri peccati circa i rapporti con gli altri, di aiuto verso altri coetanei, a scuola, nel tempo libero, al gruppo?
Ci sono anche in noi scatti di prepotenza? di menefreghismo? di indifferenza verso i più deboli?
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Come abbiamo vissuto l’impegno assunto la settimana scorsa? Come ci siamo interessati degli altri gruppi e della grande Comunità?
Certamente non siamo stati all’altezza dei compiti e abbiamo bisogno dell’azione purificatrice di Dio e del suo aiuto.
Dagli Atti degli Apostoli 4,23-31
23Rimessi in libertà, Pietro e Giovanni andarono dai loro fratelli e riferirono quanto avevano detto loro i capi dei sacerdoti e gli anziani. 24Quando udirono questo, tutti insieme innalzarono la loro voce a Dio dicendo: «Signore, tu che hai creato il cielo, la terra, il mare e tutte le cose che in essi si trovano, 25tu che, per mezzo dello Spirito Santo, dicesti per bocca del nostro padre, il tuo servo Davide:
Perché le nazioni si agitarono e i popoli tramarono cose vane?
26Si sollevarono i re della terra e i prìncipi si allearono insieme contro il Signore e contro il suo Cristo;
27davvero in questa città Erode e Ponzio Pilato, con le nazioni e i popoli d’Israele, si sono alleati contro il tuo santo servo Gesù, che tu hai consacrato, 28per compiere ciò che la tua mano e la tua volontà avevano deciso che avvenisse. 29E ora, Signore, volgi lo sguardo alle loro minacce e concedi ai tuoi servi di proclamare con tutta franchezza la tua parola, 30stendendo la tua mano affinché si compiano guarigioni, segni e prodigi nel nome del tuo santo servo Gesù».
31Quand’ebbero terminato la preghiera, il luogo in cui erano radunati tremò e tutti furono colmati di Spirito Santo e proclamavano la parola di Dio con franchezza. Parola di Dio
Al tempo degli Atti degli Apostoli “Ponzio Pilato ed Erode” ostacolavano la comunità perché si separasse da Gesù. Per questo hanno imprigionato Pietro e Giovanni. La comunità in preghiera non si scoraggia, vede arrivare i due apostoli e riprendono coraggio per annunciare la Parola di Dio con franchezza.
Confessione, Incontro a gruppi: quelli che aspettano o si sono confessati, in piccoli gruppi scambiano pareri sul punto quattro e scrivono il proposito sul tabellone.
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La comunità non si scoraggia, ma prega, per saper annunciare Gesù morto, risorto, vivente con la forza dello Spirito Santo.
Noi crediamo che la preghiera ci dà la forza per testimoniare, dare esempio, a partire da quanto apprendiamo nel nostro gruppo comunità cristiana? Come pregare personalmente, in gruppo, in Comunità? (fare brainstorming su cartellone)
Concludiamo con una preghiera insieme e la benedizione.
Dal brainstorming è emerso:
Come pregare:
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Mettersi in ascolto della Parola di Dio personalmente e specie in gruppo
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In comunità alla domenica: Spezzare il pane, la Messa, nutre la nostra vita; trovandoci in Comunità.
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In gruppo preghiamo stando insieme, “il sabato insieme” (ritiro), Cantare e stare in allegria, dicendo preghiere insieme, fare la “festa del perdono” (Confessione)
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In gruppo leggiamo il Vangelo, lo commentiamo e lavoriamo sui contenuti del brano cercando di cogliere i punti più significativi e concludendo con il Padre nostro.
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Personalmente: recitando preghiere, con preghiere proprie parlando con Gesù
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Preghiamo prima dei pasti e prima di andare a dormire
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Come conseguenza diventa preghiera: perdonare, condividere, aiutare il prossimo, collaborare, discutere sulla nostra vita, riflettere e crescere nella conoscenza