Presso la Sala del Consiglio di Corso Corsica, 55, l’Assessore Comunale, responsabile delle Infrastrutture e Mobilità, Dr.ssa La Pietra (5Stelle), illustra i regolamenti relativi ai disabili motori e ciechi, buoni taxi, mezzi attrezzati, ecc.) ed esamina la situazione dei mezzi pubblici su rotaia e bus della GTT: IL 51% dei mezzi è accessibile ai disabili, ma per incrementare il parco vetture la strada è ancora lunga. Solo se ci saranno crediti vantati da GTT si potranno acquistare nuovi mezzi e potenziare il numero di pensiline. Per ora l’unica novità è la seguente:
– ad ogni fermata ci sarà la segnalazione per mezzi con pianale ribassato, ma può succedere che si debbano attendere due corse di pullman o tram.
– Buoni taxi: il servizio introdotto dal Comune di Torino non ha eguali in nessun altro Comune d’Italia. Fino a 15 anni fa la situazione era chiara: “un libretto con un numero di buoni differenziati, a seconda della gravità del disabile e con una quota a carico del fruitore pari al costo del tram”.
Con il tempo, le risorse comunali destinate a questo centro di spesa sono diminuite e sono così aumentate le proteste. L’ex Assessore Lubatti (ora sostituito dalla Dr.ssa La Pietra), si è ritrovato a combattere con le Associazioni dei Disabili per le modifiche introdotte nel 2013 (modifiche alle tariffe, scaglionate in base al reddito Isee, ma non valevoli per i disabili motori che possono fruire del trasporto speciale al prezzo di un biglietto del bus. Di qui sono partite denunce per “discriminazioni tra diverse categorie di disabili”.
Le liste di attesa con oltre 2.000 persone sono state sbloccate, ma l’Unione Italiana Ciechi ha fatto ricorso: il TAR ha dato ragione al Comune, mentre il Consiglio di Stato ha ribaltato la sentenza. A rigore di logica – diceva Lubatti – si dovrebbe applicare l’Isee a tutti. Con la nuova legislatura, l’Assessore La Pietra, a fronte di tante alchimie normative, ha ereditato una situazione complicata da gestire. Pensa di istituire una Commissione Tecnica coinvolgendo anche la Dr.ssa Sonia Schellino, Assessore alle politiche Sociali del Comune.
Il pubblico presente ha evidenziato l’opportunità di superare le difficoltà facendo pagare il biglietto dei mezzi pubblici a tutti (eliminando cioè i “portoghesi”). Darà notizie su quanto penserà di realizzare.
– Stallo per disabili con strisce gialle per il parcheggio sotto casa di vetture. Anche qui si profila una “scrematura” che, purtroppo, porterà a discriminare i disabili interessati o, nella migliore delle ipotesi, a regolare situazioni scorrette.
Caterina Salvatico
16 gennaio 2017