Terminati i percorsi di gruppo base in quarta superiore, la Comunità di Ascensione-Pentecoste dà la possibilità ai giovani, di età compresa tra i 18 e i 30 anni, di proseguire il loro percorso formativo attraverso il movimento GiOC, Gioventù Operaria Cristiana.
L’obiettivo è quello di mettere a confronto le loro vite attraverso lo strumento della RdV (Revisione di Vita) per poter dare centralità ad ogni individuo e permettendo quindi ad ognuno di prendersi a cuore l’altro. Con lo scopo finale di arrivare ad un agire concreto che si rifletta in ogni ambito che le persone viviono (casa, Comunità, famiglia, relazioni peronali, lavoro,…).
Oggi, in un contesto lavorativo sempre più complesso e spesso precario, le sfide per cui la GiOC è nata sono ancora valide: i giovani del mondo del lavoro, gli studenti lavoratori e tutti quei ragazzi che non studiano e non lavorano, sono i soggetti a cui noi ci rivolgiamo; spesso risultano “invisibili”  perché difficilmente coinvolti e presi in considerazione, ma con la loro esperienza di concretezza, fatica e ricchezza di vita sono una grande risorsa per la società e la Chiesa.
Si può e si deve aiutare i giovani a riprendere in mano la loro identità, per sperimentare la partecipazione alla vita sociale, per dare un significato alla propria vita. In questo senso la scelta educativa, attraverso la proposta della GiOC, diventa un modo di concretizzare il proprio impegno, nell’ambiente, nel territorio, nel rapporto con i giovani.
Scegliere di stare dalla loro parte vuol dire aiutarli a scoprire se stessi e il significato del lavoro nella vita personale e nella società, rimettere al centro la dignità della persona, liberarli da tutti quei condizionamenti che ne impediscono l’espressione e il protagonismo.
Questo è il ruolo che il movimento vuole avere: non interessa insegnare o proporre un modello irraggiungibile, ma piuttosto camminare a fianco dei giovani del territorio, stimolando e dando la possibilità di vivere occasioni di confronto e di impegno (oggigiorno sempre più rari), che possano dare significato alla loro vita.