Ieri sera è tornato alla casa del Padre don Gianni Oderda, per anni amato viceparroco della nostra Parrocchia “La Pentecoste”. Uno degli ultimi “preti operai” diocesani, era nato nel 1945 a Sommariva Bosco (una origine di cui era particolarmente orgoglioso), ed era stato ordinato sacerdote nel giugno 1972. Per alcuni tempi viceparroco presso la Parrocchia “S. Natale del Signore”, prima di diventare nel 1978 appunto “prete operaio”, prima in Indesit e poi in Avio nel 1980, fu per anni anche rappresentante sindacale.
Negli ultimi anni aveva dovuto affrontare un calvario dovuto ad una salute cagionevole che lo aveva minato nel corpo, ma non nello spirito, rimasto sino alla fine quello del combattente, come ci aveva confermato quando era tornato due anni or sono per celebrare i 50 anni della nostra parrocchia, insieme al Vescovo Repole.
In una “storica” intervista del 2015 a Carlo Petrini, fondatore di Slow Food, disse: “La messa continua anche fuori dalla Chiesa, Dio non ci chiederà se abbiamo fatto la comunione o se eravamo iscritti all’Azione Cattolica. L’unica reale verifica della nostra fede sarà chiederci cosa abbiamo fatto nella vita di tutti i giorni.”
Ci mancherà la sua voce tonante, accompagnata dal suo sorriso contagioso e dalla battuta pronta, condita con la profonda umanità e dalla stretta della sua mano callosa di operaio…
La recita del S. Rosario di suffragio sarà domenica 22 settembre alle ore 18,30, mentre il Rito Funebre si terrà lunedì 23 settembre alle ore 9,00, entrambi presso la nostra Parrocchia “La Pentecoste” v. Filadelfia 237/11.