n.164
Domenica 26 febbraio 2017
Post-verità (post-truth)
Nella cultura contemporanea la verità è divenuta di secondaria importanza, se non irrilevante, pur non essendo falsificata o contrastata. Tutto è alimentato dalle dinamiche dei new media. I social network sono il terreno
di cultura e diffusione del virus della disinformazione, con conseguenze geopolitiche chiare a tutti. La tecnologia digitale ci fa avere la sensazione di essere sempre super informati, di sapere tutto, di avere tante relazioni e comunicazioni.
La post-verità è questa cosa che ci destabilizza e ci destruttura senza sapere bene dove andremo a finire per questa strada nella sfera della società e dell’ambito politico in cui tutti noi viviamo.
Ci si chiede: allora di chi ci possiamo fidare? Quale rischio: chiudersi nella propria bolla esponendosi sempre meno a informazioni, notizie, idee che potrebbero smentire le proprie opinioni e pre-comprensioni e incontrando sul web o no solo persone che non le mettano in discussione. Se trovo uno contrario, vado dritto per la
mia strada provocando scarsa fecondità intellettuale e culturale. L’emergere del post-verità ci avvisa che molte istituzioni (politica, media, mondo scientifico e anche la Chiesa….) hanno sprecato un grande capitale di fiducia e credibilità a causa di manipolazioni e scandali (metodo piegato da interessi economici di chi finanza la ricerca, la democrazia è azzoppata perché vi è scarsa qualità e attendibilità delle informazioni alla gente, scarsa eticità nelle informazioni costruendo una verità ufficiale a proprio uso e consumo, troppe persone delle istituzioni non
sono credibili…). Basta vedere gli indici di gradimento delle varie istituzioni!!! Un certo scetticismo verso le istituzioni è giustificato e persino salutare. Nella società post-verità ci si sente liberi non solo di dire cose “politicamente scorrette”, ma anche “palesemente false” per screditare l’avversario o creduto tale, senza che susciti alcuna reazione collettiva o provochi conseguenze: è considerato comportamento legittimo.
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